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Trento, 6 marzo 2013
Comune di Trento e Politiche Energetiche
Piano Energetico Comunale

Ordine del Giorno presentato sul Bilancio di Previsione 2013
da Lucia Coppola, consigliere comunale degli Eco-Civici e Verdi europei
Delegata alle Energie Rinnovabili

Premesso che:

1.   la Politica Energetica Europea, come disegnato dall'European Climate  Foundation, ha  delineato una road  map al 2050 in cui l'80% dell'energia consumata sarà da fonte rinnovabile, indicando un chiaro percorso verso una transizione energetica che trasformerà il sistema centralizzato energetico attuale in un sistema decentralizzato e micro-distribuito.

2.   La direttiva europea 2009/28/CE costituisce il primo step di questo percorso in cui si comincia a promuovere l'uso dell'energia da fonti rinnovabili (FER), definendo gli obiettivi nazionali vincolanti relativi alla quota di energia proveniente  da FER nel consumo energetico da qui al 2020, secondo una traiettoria indicativa che dovrà essere rendicontata ogni due anni a partire dal 2012 (per quanto riguarda l'Italia l'obiettivo è del 17%).

3.   Che oltre a questi obiettivi la 2009/28/CE incoraggia gli Stati a coinvolgere le autorità locali a elaborare Piani d'Azione per le Energie Rinnovabili, che molte città italiane hanno già definito, e a promuovere iniziative di sensibilizzazione del pubblico sui vantaggi dell'energia da FER. L'Unione Europea prevede quindi un sistema che mira a coinvolgere direttamente gli Enti Locali nel raggiungimento degli obiettivi indicati, sulla base del motto “pensare globalmente agire localmente”.

4.   Che il coinvolgimento degli Enti Locali, in primis i Comuni, è dovuto al fatto che questi ultimi sono capillarmente diffusi sull'intero territorio nazionale e che questo fatto li rende in grado di approfondire al meglio l'analisi del territorio di competenza dal punto di vista urbanistico, delle risorse naturali, dei diversi settori del consumo energetico, e di predisporre Piani di Azione mirati e integrati con le politiche locali di pianificazione.

5.   Che l'analisi del fabbisogno energetico del territorio e il coinvolgimento di tutti i cittadini, attraverso progetti formativi e informativi, sono gli elementi fondamentali per predisporre Piani di Azione efficaci, volti al risparmio  energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, elaborati in base alle potenzialità esistenti e calibrati sulle diverse esigenze territoriali.

6.   Che i principali problemi che ad oggi incontrano i Comuni che vogliono cimentarsi con una programmazione energetica locale sono quelli legati alla programmazione nazionale, all'incertezza degli incentivi per la promozione di di azioni tese al risparmio energetico e di sviluppo delle FER, al coinvolgimento dei cittadini e al monitoraggio dei dati puntuali dei consumi energetici.

7.   Che a livello nazionale manca ancora una programmazione unitaria, lungimirante e stabile, volta a sostenere economicamente la fase  di sviluppo iniziale di questo nuovo mercato energetico e che solo politiche energetiche mirate possono innescare, sostenere e concretizzare le aspettative sociali, industriali e politiche di chi vuole investire  nello sviluppo delle rinnovabili.

8.   Che oltre che da considerazioni economiche e finanziarie, il mercato delle FER dovrà tuttavia essere sostenuto anche da una diffusa cultura politica e sociale favorevole al loro sviluppo, che coinvolga non solo i grandi investitori ma anche ogni singolo nella produzione e messa in rete di energia pulita e decentralizzata, con conseguenti vantaggi economici e ambientali per tutti.

9.   Che la imminente transizione energetica è dovuta alla crescente richiesta mondiale di energia e alla diminuzione di fonti energetiche tradizionali, basate essenzialmente sullo sfruttamento di giacimenti fossili.

10.  Che la nuova Legge provinciale sull'Energia prevede espressamente che i Comuni  si dotino di un Piano Energetico,

si impegna la Giunta e il Consiglio Comunale di Trento

─  a realizzare un Piano Energetico Comunale (PEC), e nel caso in cui già ci sia  ad  aggiornarlo e ridefinirlo,  che permetta di capire quali siano gli interventi prioritari da mettere in atto per la prevenzione dei consumi energetici attraverso il risparmio e l'efficienza energetica, strettamente integrata con la produzione di energia da fonti rinnovabili

─  a prevedere un monitoraggio costante dell'esistente in tema di energia, indispensabile per l'analisi e la programmazione sul breve e lungo periodo

─  a coinvolgere la Commissione Ambiente ed il Consiglio Comunale nell'approfondimento dei temi proposti dal PEC e nell'approvazione delle politiche energetiche in esso contenute

─  a lavorare per una Comunità in cui ogni cittadino/impresa potrà ottenere vantaggi ambientali ed economici ogni qualvolta realizzerà azioni di risparmio energetico, di produzione di energia da fonti rinnovabili e di riduzione di CO2.

Lucia  Coppola
consigliere delegata alle Energie Rinnovabili

 

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